Grimm – Recensione 6×11 – Where The Wild Things Were

Grimm vuol fare le cose in grande e scomoda per queste puntate finali, nientemeno che un universo parallelo e selvaggio, il Diavolo e una torma di Blutbaden, Hundjagaer e chi più ne ha più ne metta. La mia domanda di base resta la stessa: se una cosa doveva restare nascosta per sempre, che senso ha avuto fare le chiavi con la mappa per trovarlo? Se sai che il bastoncino, il telo sono elementi che potrebbero aprire un varco verso un mondo dominato dalla più bassa e belluina istintività, dove persino gli uomini sono più simili a cavernicoli scimmieschi che a persone civilizzate, che sensa ha avuto lasciare modo alle persone di arrivarci?

Eve/Juliette arriva in un mondo selvaggio dominato da Wesen bestiali.

Questo episodio mi ha lasciato più dubbi che certezze e al di là del solito buon lavoro degli sceneggiatori, che hanno mixato saggiamente le parti fra dimensione selvaggia e nostra realtà, le ipotesi mi si sono affollate numerose nella mente e se per voi lettori non è tedioso stare a leggerle proverò a condividerle con voi.

Il comitato d’accoglienza per Eve/Juliette. (Sembra un complesso anni 70).

La scontata riunificazione con Sean Renard era nell’aria da tempo. Chiaro che per quanto divisi e in lotta, l’interesse comune di salvaguardare Diana da una minaccia, avrebbe compattato il vecchio team. spiace non vedere ancora Trubel che merita a pieno titolo di stare dentro questo finale di serie. Ma qui scatta il mio primo dubbio: Il Black Claw che fine ha fatto? Sto ipotizzando che la nostra amica di Grande madre Russia sia un membro del Black Claw e non una semplice conoscenza di Renard. questo spiegherebbe il motivo per cui è così ben informata sui simbolismi e quasi sicuramente su cosa i crociati Grimm hanno nascosto per secoli.

Eppur si entra…

Non scordiamoci che il Black Claw ha cercato di boicottare la ricerca del legnetto magico arrivando fino in Europa, per poi bramarlo per loro e questa loro assenza, finora almeno, lascia un vuoto abbastanza largo nella vicenda. Non può sparire così un’organizzazione che ha tenuto in scacco il Grimm per tutta la season 5. Dovranno ricomparire per forza di cose.

Il gruppo si ricompatta.

Nel mondo selvaggio dei Wesen le uniche strutture che sembrano indicare una presenza umana intelligente, sono i cerchi di pietra Druidici, una sorta di Stonehenge entro cui pare essere costretto il nostro diavolo (almeno io credo sia bloccato proprio entro questi limiti.) Cosa gli serve una Hexenbiest e un Grimm è difficile da dire, almeno per quanto riguarda il Grimm. Per la nostra Eve/Juliette (toccante il discorso che fa a Nick su ciò che è diventata in questi anni), il discorso è differente. Credo che serva al buon diavoletto per attraversare lo specchio con la magia del sangue Hexenbiest.

Renard e Adalind sono in pena per Diana.

Il Grimm sembra più un danno collaterale e il fatto che il legnetto non possa attraversare il portale è sintomatico di come la sua presenza sia solo fortuita almeno per il momento. (poi Diana ci spiegherà perché il legnetto non passa e una pistola sì, ma vabbeh).

Il fatto che Eve/Juliette e Nick sono finiti insieme in questo mondo parallelo ha senso.

La mia ipotesi è che per un motivo o per l’altro, tutto era stato previsto fin dall’inizio. Forse, e questo spiegherebbe la mappa delle chiavi, il legnetto unito a chissà quale altra cosa, è l’unica arma in grado di fermare il Diavolo se e quando fosse riuscito a superare lo specchio. Al momento è l’unico motivo valido per giustificare la mappa che altrimenti non avrebbe alcun senso logico.

Diana, la sposa bambina, colei che dovrebbe dare al Diavolo 100 figli (porella).

Purtroppo credo che questa stagione debba condensare in pochissimo spazio, tutta una serie di chiusure e secondo me non lo farà in modo definitivo. Alla fine è meglio concentrarsi solo su alcuni aspetti che in qualche maniera possano definitivamente chiudere un cerchio iniziato secoli se non millenni prima. Chi fra noi appassionati durante le sei stagioni non si è chiesto da quanto tempo i Wesen sono sulla terra? Da quanto esistono i Grimm? I lettori mi fanno notare che i Wesen sono presenti fin dall’epoca Egizia, adorati come Dei quando sono in Woge e in questo modo sono stati mummificati. I Beati Pauli hanno poi lavorato per impedire che certe mummie di Wesen in woge fossero esposte nei musei e si sono battuti per mantenere il segreto. Il dubbio su chi sia stato il Wesen o il Grimm Primigenio però resta.

“Decapitare” l’ha detto in italiano? a me piace pensare abbia detto: “Una margherita al tavolo 3”

Chiedo scusa in anticipo se non ho scritto una recensione vera e propria, ma spero di avervi fatto cosa gradita, condividendo una piccola parte della ridda di ipotesi che affollano la mia mente, forse per evitare di pensare che ormai tutto sta per compiersi e sinceramente non mi piace pensarci troppo. Meglio costruire ipotesi semi fantasiose sulla vicenda, segno inequivocabile di quanto questa serie sia viva e forte. Il capolinea è forzato e lo si vede chiaramente.

Un cerchio di pietre druidico. Forse un cerchio magico per contenere il Diavolo?

Passo e chiudo.

About Linox23

Nato nell'universo alternativo di Fringe diversi secoli fa. Mio padre alternativo mi ha iniziato alla visione delle serie tv fin dal 1975 con Kojak. Da quel momento le serie TV sono entrate nella mia vita. Top 5: Castle, Fringe, X files, Game of Thrones, Once upon a time. Hobby: Archeologia, misteri, cinema, anime e manga, lettura e scrittura.

Check Also

Lucifer – Recensione 2×17 – Simpathy For The Goddess

Gli episodi di Lucifer sono un vero toccasana quando hai bisogno di immergerti in una …

3 comments

  1. http://grimm.wikia.com/wiki/Wesen Secondo quanto riporta il sito Wikia Grimm, I Wesen erano considerati dei nell’antico Egitto. Piu tardi il lavoro dei Beati Paoli hanno impedito che la gente vedesse i wesen in Woge. Quindi hai ragione tu.

  2. facebook_Armando Antonelli.721390114673611

    C’erano Grimm e Wesen anche ai tempi dei romani e degli egiziani se non ricordo male.

    • Ciao 🙂 Guarda ho qualche dubbio anche io. Vedo di fare una ricerca più approfondita anche se a memoria mia non ricordo riferimenti all’epoca Romana o Egiziana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa i cookie. Chiudendo questo avviso, scorrendo o cliccando acconsenti all\'uso dei cookie da parte di Google. More Info | Close